LA STORIA DEL CAFFÈ AL GINSENG

caffè gourmet

Tra le bevande alternative al caffè, il caffè al ginseng si è guadagnato negli ultimi anni una notevole popolarità: la sua fortuna è l’apice di una lunga storia che ha portato l’occidente a scoprire e valorizzare la radice di ginseng, fino all’intuizione di unirla con il caffè.
Inizialmente cominciò a diffondersi come preparato solubile confezionato in monodose, specialmente in Thailandia e Malaysia.
Il ginseng, infatti, è una radice rinvigorente, energizzante e digestiva, considerata – nella tradizione asiatica da cui proviene – un rimedio quasi universale contro qualsiasi tipo di malattia o difficoltà. In particolare, si ritiene che il ginseng, nome che deriva dalla parola cinese "rensheng” che significa uomo, sia un prezioso alleato contro l’invecchiamento.

CAFFE AL GINSENG

Non esiste un’unica ricetta del caffè al ginseng, tuttavia in generale ci sono alcuni elementi ricorrenti che troviamo nella maggior parte delle versioni della bevanda:
  • - Crema di latte che può essere sia di origine vegetale, che senza lattosio.
  • - Zucchero, in quantità soggettivi in base al livello di dolcificazione della bevanda che vogliamo ottenere, considerando che, rispetto al caffè tradizionale, questo è meno amaro proprio per la presenza della polvere della radice.
  • - Caffè istantaneo, contenente una dose benchè minima di caffeina che, dunque, è presente anche nel caffè al ginseng, ma in una quantità non ritenuta responsabile di una possibile dipendenza.
  • - Estratto secco di ginseng, ovvero un estratto della radice, in polvere, che ne conserva le proprietà
LE PROPRIETÀ DEL CAFFE AL GINSENG

Il caffè al ginseng è ormai una nota alternativa al caffè tradizionale per molti motivi. Contiene, infatti, una percentuale di caffeina molto più bassa, mentre vanta un grande effetto tonificante ed energizzante.
Negli anni però, seguendo la moda, si sono diffuse molte varianti di caffè al ginseng di scarsa qualità, in cui i benefici derivanti dall’estratto di ginseng vengono di fatto annullati dall’uso di ingredienti poco sani all’interno della ricetta (preparati chimici, latte in polvere di bassa qualità, sostanze sostitutive o integrative all’estratto puro di Panax Ginseng). Perché il ginseng abbia effetti benefici, il presupposto è che la ricetta sia prodotta con ingredienti salutari e di qualità.

MA ATTENZIONE ALLE CONTROINDICAZIONI

Come tutte le cose anche il ginseng può avere controindicazioni. La prima premura è evitare un consumo eccessivo: una dose troppo alta di ginseng può provocare nausea, diarrea e mal di testa. Normalmente, l’estratto nel caffè al ginseng è già dosato in quantità tali da non provocare alcun disturbo, tanto che si possono consumare senza problemi fino a 3-4 tazzine al giorno.
Infine, è sconsigliato il consumo di caffè al ginseng per coloro i quali sono affetti da ipertensione grave, per chi soffre di ulcera duodenale e di insonnia grave. In questi casi, infatti, anche una quantità limitata della bevanda potrebbe avere conseguenze sgradevoli.

Hai voglia di assaggiare questa varietà di miscela? Contattaci!


Per scoprire altre curiosità sul mondo del Caffè segui il nostro Blog "Il Piacere del Caffè".



Pausanchio - Il Caffè di Bologna