Che cosa significa Caffè Nero?
Pausanchio risponde

che cosa significa caffe nero

Nell'uso comune l'idioma "Caffè Nero" viene utilizzato per indicare il caffè che beviamo tutti i giorni, in particolare per distinguerlo dalle varianti macchiate o dal cappuccino.

In verità il termine Caffè Nero storicamente sta ad indicare il cosiddetto "Caffè Torrefatto" ovvero quello ottenuto dalla lavorazione dei chicchi che, al suo termine, restituisce una polvere nera fortemente aromatizzata. Potremmo anche fare riferimento al termine "Caffè tostato", ma ci staremmo comunque sempre riferendo alla stessa cosa.

Altro spetto interessante sta proprio nel fatto la definizione "caffè nero" sia stata coniata in passato per differenziale quest'ultimo da quello che invece viene identificato come "caffè verde".

Le Differenze tra Caffè Nero e Caffè Verde

Avendo dunque chiarito il significato e le origini del Caffè Nero ora ti domanderai:
In cosa quest'ultimo differisce dal "Caffè Verde"?
Semplice, il Caffè Verde riguarda il Caffè Crudo, quello non trattato, non torrefatto, non tostato, ancora presente all'interno delle sue bacche, per come si presenta in natura.

In occidente, senza ombra di dubbio, si è diffuso maggiormente l'utilizzo del Caffè Nero come bevanda, per i suoi aromi molto intensi, il suo sapore inconfondibile e le proprietà "energizzanti" che derivano dalla caffeina. 

Il Caffè Verde o Crudo invece ha una funzione molto diversa. Da esso può essere ottenuta una tisana per infusione (circa a 70 gradi) molto più tenue e delicata sia nei sapori che negli effetti. 

Sperando di essere stati utili con questo approfondimento, ti rimandiamo alla lettura del prossimo articolo del nostro blog "Il Piacere del Caffè".