Una delle principali differenze tra cialde e capsule di caffè sta proprio nella forma e nei materiali di cui sono fatte. Infatti, le capsule sono dei contenitori cilindrici fatti di alluminio e plastica, con una quantità di caffè al loro interno compresa tra i 5 e i 7 grammi. Le cialde invece sono formate da due strati di carta pressati, con al loro interno una quantità di caffè di 7 grammi in genere. 

Una differenza interessante è che le capsule, dagli ultimi anni, si possono reperire anche in formato bidose, mentre le cialde no. 

Le cialde, nella maggior parte dei casi, si trovano in commento nel formato "ESE" (easy serving espresso), molto pratico perchè semplice da identificare, per capirne la compatibilità con le macchine al primo colpo. Le Capsule hanno anch'esse un formato standard, ma presentano vari design specifici a seconda del brand o della specifica macchina: Lavazza Espresso Point, Nespresso, Capsule Borbone. Esistono poi aziende che creano appositamente formati compatibili con le varie macchine, per competere sui prezzi e sulla comodità. 

Differenze sull'impatto ambientale tra cialde e capsule

Sotto questo punto di vista la distinzione sorge spontanea: essendo le cialde composte da carta e le capsule da plastica e di alluminio, avremo sicuramente una maggior facilità di riciclo nel primo caso. Per cui, se sei un tipo attento a questo genere di tematiche, ma hai comunque piacere di continuare sulla strada dell' "espresso fai da te", la scelta delle cialde potrebbe essere la più appropriata.

Per dovere di cronaca, va detto che comunque ogni brand ha una linea di capsule biodegradabili, proprio per andare incontro anche alle esigenze dei consumatori più sensibili da questo punto di vista.

Differenza di gusto e qualità: esiste davvero?