Hai mai sentito parlare del caffè dello studente? Alleato di tanti ragazzi (ma anche dei meno ragazzi) nelle notti di studio e di lavoro. Come si prepara? Quali sono i suoi effetti? Fa davvero bene al nostro organismo?

Il caffè dello studente, anche detto caffè universitario, è un caffè doppio che conferisce a questa bevanda il titolo di bomba di caffeina.
Anche se le sue origini non si conoscono, non c’è studente italiano che non sappia della sua esistenza.
Stanchezza, ore piccole, il sole che sorge senza aver chiuso occhio…un caffè classico? Non è sufficiente. Una bevanda energizzante? Troppi zuccheri. Cosa c’è di meglio di un caffè doppio per rimanere concentrati ed essere carichi e pronti per affrontare l’esame?



Come si prepara il caffè dello studente? Ecco il procedimento:
- Prepara un classico caffè e versalo in un bicchiere;
- Riempi la caldaia della moka inferiore con il caffè che hai appena preparato, non con l’acqua;
- Posiziona il filtro, e riempilo con la miscela di caffè che preferisci;
- Avvita la parte superiore e metti sul fuoco;
- Attendi che il caffè fuoriesca.

Dopo qualche minuto, il tuo caffè dello studente è pronto per essere servito, molto più forte e consistente del classico caffè.
Con questa speciale preparazione, questa bevanda ha una concentrazione doppia di caffeina.


Benefici e controindicazioni

Il caffè dello studente contiene tutte le proprietà del caffè classico elevate alla seconda.
Accelera il battito cardiaco e quindi il flusso sanguigno, dilata i vasi e velocizza anche la respirazione. Stimola l’attenzione, la concentrazione, la memoria, la veglia. Un vero rimedio miracoloso per fare il pieno di energia.

È sempre raccomandabile non abusare mai di caffè, limitandosi alle 2-3 tazzine al giorno (per un adulto in buona salute).
Per il nostro corpo, una tazzina di caffè dello studente, consumata una-tantum, non ha effetti dannosi a lungo termine (a meno che non si soffra già di qualche patologia), ma se consumata di frequente può portare anche all’assuefazione.

Quindi è consigliabile limitarne il più possibile l’assunzione, soprattutto con una o più delle patologie riportate sopra. Se la curiosità è talmente tanta da non poter resistere, e solo se si è in buona salute, una tazzina di caffè dello studente è concessa.



Ad ogni modo, una buona tazzina di espresso rimane il rimedio migliore, ed è più che sufficiente per sollecitare la propria attenzione. Se la stanchezza è davvero troppa è meglio concedersi una piccola pausa di 30 minuti e ricaricare le pile, piuttosto che stressare corpo e mente con bevande troppo forti che a lungo andare si rivelano solo nocive.